Probiotics into outer space
Fonte: Sakai et al. NATURE – Scientific Reports 2018; 8 – 10687
Nelle lunghe permanenze in assenza di gravità, uno dei principali problemi per gli astronauti è rappresentato dalla soppressione del loro sistema immunitario. Inoltre, le nuove condizioni ambientali nello spazio stimolano una crescita aberrante di batteri terrestri, già di per sé patogeni, incrementandone anche la virulenza. La combinazione di questi due fattori rende gli astronauti estremamente suscettibili a patologie come congiuntiviti, affezioni alle vie respiratorie e infezioni dentali.
L’assunzione di probiotici efficaci potrebbe essere una delle risposte.
Il team di scienziati giapponesi guidati da Takafumi Sakai, dello Yakult Central Institute, ha provato quindi a verificare se un probiotico di provata efficacia potesse conservare le proprie caratteristiche dopo un mese di conservazione nella stazione orbitante.
L’articolo completo è disponibile sul magazine digitale Probiotics Digest.