Sì, sapersi muovere tra le numerose informazioni presenti sulle confezioni dei prodotti è importante per mettere nel carrello alimenti che possono contribuire a rendere la dieta sana ed equilibrata.
Una recente revisione ha messo in evidenza un aspetto fondamentale legato alle informazioni presenti sulle confezioni dei prodotti. Ovvero che i consumatori con un’educazione sulla lettura delle etichette alimentari più elevata hanno una probabilità maggiore di compiere scelte salutari, rispetto a chi non l’ha ricevuta. È importante quindi fornire gli strumenti volti a educare la popolazione ad interpretare le etichette e riconoscere le informazioni rilevanti per rispettare le linee guida per una sana alimentazione. (1)
Tra le principali indicazioni per una sana alimentazione rientra quella di limitare il consumo di sale e gli alimenti ad alta densità energetica, ricchi di zuccheri e grassi saturi, mentre si invita a prediligere gli alimenti nella loro versione integrale, soprattutto per quanto riguarda la categoria dei cereali e derivati. Saper leggere un’etichetta alimentare è sicuramente un valido aiuto per mettere in pratica queste raccomandazioni attraverso un acquisto ragionato. (2)
Ma che cos’è l’etichetta? “È qualunque marchio commerciale o di fabbrica, segno, immagine o altra rappresentazione grafica scritto, stampato, stampigliato, marchiato, impresso in rilievo o a impronta sull’imballaggio o sul contenitore di un alimento o che accompagna tale imballaggio o contenitore” (Art. 2 Reg. 1169/2011). (3)
Tra le informazioni su cui concentrarsi per compiere scelte salutari tra gli scaffali sicuramente si deve valutare l’elenco degli ingredienti. Tutti gli ingredienti utilizzati nella preparazione del prodotto sono riportati in etichetta in ordine decrescente di peso e, attraverso un carattere che si diversifica dagli altri ingredienti, è obbligatorio riportare la presenza di eventuali allergeni.
Inoltre, se nella denominazione del prodotto è riportato uno specifico ingrediente, o ne è riportata un’immagine, è obbligatorio riportare la quantità in percentuale di tale ingrediente. Se il prodotto, ad esempio, è una zuppa d’orzo, nell’elenco degli ingredienti sarà riportata tra parentesi la percentuale di orzo.
Accanto all’elenco degli ingredienti è importante leggere la dichiarazione nutrizionale dove è obbligatorio riportare in tabella: il valore energetico, le quantità di grassi totali, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale. Tali valori sono espressi per 100 grammi o 100 ml di prodotto, e, in modo facoltativo, per porzione. La tabella nutrizionale è utile per confrontare più prodotti appartenenti alla stessa categoria merceologica. Ad esempio, si possono confrontare dei biscotti e scegliere quelli con minore quantità di zuccheri e grassi oppure dei burger vegetali e preferire quelli con meno sale. Abitudine che può quindi aiutare a mantenere sotto controllo la quota di sale, zuccheri e grassi introdotta con la dieta.
Infine per aiutare il consumatore a orientarsi tra le informazioni in etichetta, ed in particolare per fornirgli corrette indicazioni su particolari proprietà di un alimento, sono stati istituiti dalla Commissione Europea i CLAIMS. Indicazioni normate dal regolamento CE n. 1924/2006 e basate su solide evidenze scientifiche, i CLAIMS sono quindi una dichiarazione che afferma, suggerisca o sottintenda che un alimento abbia particolari caratteristiche nutrizionali o effetti sulla salute. (3, 4, 5)
Referenze:
- Buttriss JL. The role of nutritional labelling and signposting from a European perspective. Proc Nutr Soc. 2018 Aug;77(3):321-330. doi: 10.1017/S0029665117004098. Epub 2018 Feb 13. PMID: 29433590.
- Linee guida per una sana alimentazione. Centro di ricerca alimenti e nutrizione (Crea). Revisione 2018
- Regolamento (UE) N. 1169/2011 del parlamento europeo e del consiglio del 25 ottobre 2011
- Regolamento (CE) N. 1924/2006 del parlamento europeo e del consiglio del 20 dicembre 2006
- http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_215_allegato.pdf