Asse intestino-cervello. Che cosa sappiamo e quali sono le prospettive future.

0

Ormai da alcuni decenni, si è compreso che l’intestino è il nostro “secondo cervello”, in considerazione della presenza a livello en­terico di innumerevoli terminazioni nervose, neurotrasmettitori, neurormoni e altre so­stanze neuroattive prodotte dai batteri in­testinali in grado di influenzare non soltan­to il processo digestivo, ma anche i segnali che modulano il tono dell’umore, i livelli di ansia e stress, il sonno e la qualità delle fun­zioni cerebrali in generale.

Questo instant book, realizzato con il supporto non condizionato di Yakult ed edito da microbioma.it, offre un’approfondita visione sullo stato dell’arte della ricerca e su nuove evidenze cliniche sul ruolo del microbiota intestinale e dei probiotici nell’asse intestino-cervello.

Clicca qui per scaricare il contenuto.

 

Condividi

Science for Health
Il portale dedicato ai medici e ai professionisti della salute

Promuovere uno stile di vita sano è uno dei pilastri su cui si basa la filosofia di YAKULT, con l'obiettivo di contribuire al benessere delle persone in tutto il mondo.
Yakult Italia mette a disposizione il sito rinnovato www.scienceforhealth.it, riservato ai professionisti della salute, per stimolare l'aggiornamento costante attraverso: approfondimenti, convegni e corsi di aggiornamento, letteratura scientifica e news, accessibili in qualunque momento, da tutti i dispositivi, in modo semplice e intuitivo.

Da oltre 85 anni, YAKULT opera a livello mondiale attraverso un costante impegno nella ricerca e nella specializzazione nel campo dei probiotici.
Nel 1930, all'Università di Kyoto in Giappone il Dott. Minoru Shirota – microbiologo e ricercatore della facoltà di Medicina e fondatore di YAKULT – selezionò e coltivò un particolare fermento lattico, tanto forte da resistere ai succhi gastrici e giungere vivo nell'intestino, favorendo così l'equilibrio della flora intestinale.
Questo fermento fu chiamato L. casei Shirota (LcS), in suo onore.

YAKULT è presente oggi in 40 Paesi al mondo e viene consumato da oltre 40 milioni di persone

Questo sito è riservato a medici e professionisti della salute. Il contenuto è visibile solo agli utenti registrati.
REGISTRATI o EFFETTUA IL LOGIN