Il movimento fisico è un fattore importante per il benessere fisico e mentale dell’organismo.

Molteplici sono i dati in letteratura che evidenziano come il movimento rivesta un duplice ruolo: prevenzione nei confronti dell’insorgenza di (come aterosclerosi e ipertensione arteriosa) e di malattie metaboliche (come diabete e obesità) e terapia di patologie già manifestate. Osteoporosi, e diabete sono, tra le patologie più frequenti, quelle che possono trarre maggior beneficio dal movimento.

Non sottovalutiamo il ruolo del movimento nel migliorare anche il tono dell’umore. Questo effetto è dovuto al rilascio delle endorfine, che  aumentano dopo aver praticato attività fisica. Ne consegue una riduzione degli stati d’ansia e un incremento del senso di benessere generale dell’organismo.

I benefici dell’attività fisica sono tali che Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale, ha affermato che: “Il movimento è un farmaco che, opportunamente somministrato, previene le malattie croniche da inattività e ne impedisce lo sviluppo, garantendo considerevoli vantaggi sia alle persone sia al Sistema Sanitario”.

Per giovare dei molteplici benefici del movimento NON è necessario praticare attività sportiva estrema e di alto livello agonistico.

È sufficiente svolgere solo mezz’ora di attività fisica al giorno (link all’articolo mezz’ora di attività fisica al giorno giova quanto smettere di fumare): camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare lavori domestici rientrano a pieno titolo in questa definizione.

Ma con quale frequenza dovremmo fare movimento per avere i primi benefici?

Descrizione: La piramide del movimento illustra la tipologia di esercizi e la frequenza con cui praticarli