Problemi intestinali: quali consigli dietetici per quali sintomi riferiti

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I problemi intestinali hanno in genere una ricaduta immediata sulla qualità di vita anche in soggetti senza patologie organiche.

Oltre al dolore, ciò che spinge il paziente a presentarsi per un consulto medico è il senso generale di disagio che è spesso legato a tali disfunzioni, con impatto sulla vita privata e relazionale di chi ne è colpito.

Consigli nutrizionali mirati possono essere di grande aiuto in questi casi, in associazione alla terapia scelta, dal momento che, a seconda dello specifico disordine, il regime alimentare può rappresentare una concausa per l’insorgenza – se errato – o un aiuto nella risoluzione dei sintomi – se adeguato.

Non tutti i problemi intestinali giovano però degli stessi consigli: cosa suggerire allora nei diversi casi?

Un approccio interessante è quello della Canadian Digestive Health Foundation, che ha affrontato la questione partendo dai sintomi nei termini in cui li descrivono i pazienti.

Ecco in breve le sue indicazioni su cosa consigliare quando un paziente ci dice:

Ho sempre aria nella pancia

  • Mangiare meno e più spesso: pasti più piccoli ma più frequenti
  • Non mangiare di fretta; masticare bene
  • Non saltare la colazione
  • Evitare cene troppo ricche e in tarda serata
  • Cenare almeno due ore prima di coricarsi
  • Sì a mele, pere e fragole (frutti con molta pectina)
  • Sì ad alimenti e bevande che contengono prebiotici e probiotici
  • Limitare legumi, cavoli e broccoli
  • Limitare cibi troppo grassi o fritti
  • Limitare gli alimenti contenenti polioli, spesso presenti ad esempio in caramelle e gomme da masticare senza zucchero
  • Bere molta acqua e limitare bevande con caffeina, troppo ricche di zuccheri, o alcoliche
  • Preferire cibi che contengono carboidrati facilmente digeribili (patate, riso, lattuga, banane e uva)

Non riesco ad andare in bagno

  • Mangiare a orari regolari
  • Sì ad alimenti ricchi di fibre: pasta e pane integrali, legumi, verdura, frutta
  • Tra la frutta, sì in particolare a mele, pere e fragole, ricche in pectina
  • Sì ad alimenti e bevande contenenti prebiotici e probiotici
  • Limitare alimenti troppo grassi, fritti, o troppo zuccherati
  • Bere molta acqua e limitare bevande con caffeina, zuccheri in eccesso, o alcoliche
  • Fare regolarmente attività fisica, non fumare, limitare lo stress, coricarsi a orari regolari e dormire un numero di ore adeguato

Mi sento gonfio

  • Non mangiare in maniera eccessiva
  • Tenere il peso sotto controllo ed evitare il sovrappeso
  • Non mangiare di fretta; masticare bene
  • Aumentare il consumo di alimenti ricchi in fibre, ma in modo graduale. Sì a pasta e pane integrali, verdura e frutta
  • Sì a patate, riso, banane
  • Sì ad alimenti e bevande contenenti prebiotici e probiotici
  • Limitare cibi troppo grassi o fritti
  • Limitare gli alimenti contenenti polioli, spesso presenti ad esempio in caramelle e gomme da masticare senza zucchero
  • Limitare legumi, cavoli e cavolfiori
  • Bere molta acqua e limitare bevande con caffeina, zuccheri in eccesso, o alcoliche

Mi capita spesso di dover correre in bagno

  • Tenere nota di cosa si è mangiato, in modo da capire se gli episodi di diarrea sono correlati a qualche particolare alimento o piatto
  • Accertarsi per quanto possibile del rispetto delle norme igieniche dei luoghi di ristorazione frequentati, sia per le modalità di conservazione degli alimenti sia per preparazione dei pasti. Particolare attenzione va posta in caso di conservazione di carni, pollame e pesce crudo, e nella loro cottura.
  • Bere molta acqua e limitare bevande con caffeina, zuccheri in eccesso, o alcoliche
  • In caso di viaggi frequenti, bere sempre acqua in bottiglia.
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